Sono oggetto di segnalazione le informazioni sulle violazioni, compresi i fondati sospetti, di normative nazionali e dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’ente privato commesse  nell’ambito dell’organizzazione dell’ente con cui il segnalante o denunciante lavora o intrattiene rapporti giuridici qualificati. 

Attenzione! 
Non sono considerate segnalazioni di whistleblowing, e non saranno prese in considerazione, quelle aventi ad oggetto una contestazione, rivendicazione o richiesta legata ad un interesse di carattere personale del segnalante. 

Sono quindi escluse, ad esempio, le segnalazioni riguardanti vertenze di lavoro e fasi precontenziose, discriminazioni tra colleghi, conflitti interpersonali tra la persona segnalante e un altro lavoratore o con i superiori gerarchici, segnalazioni relative a trattamenti di dati effettuati nel contesto del rapporto individuale di lavoro in assenza di lesioni dell’interesse pubblico o dell’integrità dell’ente privato.    

Dalla segnalazione è necessario che risultino chiare:          

• le circostanze di tempo e di luogo in cui si è verificato il fatto oggetto della segnalazione;
• la descrizione del fatto;
• le generalità o altri elementi che consentano di identificare il soggetto cui attribuire i fatti segnalati.

È poi utile allegare documenti che possano fornire elementi di fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione, nonché l’indicazione di altri soggetti potenzialmente a conoscenza dei fatti. 

Attenzione! 
Le segnalazioni anonime non saranno prese in considerazione a meno che non siano adeguatamente circostanziate e documentate. Solo le segnalazioni recanti l’indicazione del nominativo del segnalante e la sua posizione lavorativa consentirà a questo di ricevere tutta la protezione che la norma pone in suo favore.